mercoledì 12 ottobre 2011

Un forno in terra cruda per la cottura di ceramiche a Canzo_di e con Massimiliano Petrini e Luca Denti





















La Biofera di Canzo quest'anno ha visto la costruzione di un forno in terra cruda concepito per la cottura di ceramiche e realizzato ispirandosi ai forni etruschi utilizzati per analoghi scopi.
Max studia da più di dieci anni le tecniche etrusche di lavorazione della terra, per ricavarne sia le sculture che i forni in cui queste vengono cotte. In questa occasione la sua conoscenza ha incontrato le doti progettuali di Luca Denti, permacultore e profondo conoscitore di tecniche per la costruzione di forni e stufe.
Molte mani hanno partecipato fattivamente alla realizzazione del forno impastando terra, setacciando e, diluendo, scavando...insomma,le millenarie azioni che un uomo può compiere modellando il più naturale dei materiali a disposizione.
Tra lo stupore e l'incredulità di quanti non avevano mai visto costruire un forno, che non è certo una cosa di tutti i giorni, il forno ha preso vita, è stato acceso, ha cotto e poi, come tutte le cose, ha avuto una sua degna (nonché etrusca) fine, ritornando esattamente da dove era venuto.dalla terra.

Massimiliano Petrini (a sinistra) e Luca Denti (a destra).

          
Muro in pisé divisorio tra camera di combustione
e camera di cottura delle ceramiche.
Il cumulo di sabbia-a-perdere
Luca e Carletto.

Rami di nocciolo, terra, paglia per la cupola.
Max estrae la sabbia dalle bocche del forno.


 
Fuoco.
Fine.

Grazie al comitato organizzativo della Biofera per l'appoggio logistico, a Mauro per aver aperto le porte della sua casa ed essersi sporcato le mani, a Matteo, Viviana e Carletto per l'aiuto morale e materiale, a Giacomo e Stefano per averci colorato le giornate e riparato dal sole con il loro splendido Star-Dome, a Corrado della Fornace Artistica per averci regalato la terra. 





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